10 consigli per la salute cardiovascolare e la longevità

I ricercatori Maria L. Cagigas, Stephen M. Twigg e Luigi Fontana hanno riassunto i consigli basati sull’evidenza per sostenere la salute del cuore e del metabolismo.

L’invecchiamento è un processo complesso influenzato da genetica, stile di vita e fattori ambientali. Un recente studio ha raccolto dieci strategie basate sull’evidenza per promuovere la salute cardiometabolica e rallentare l’invecchiamento cardiovascolare.

Ecco una panoramica sintetica dei risultati principali:

1. Ottimizzazione della composizione corporea e della funzione muscolare: privilegiare una composizione corporea ottimale rispetto al semplice controllo del peso. La combinazione di una moderata restrizione calorica con un regolare esercizio di resistenza aiuta a combattere l’accumulo di grasso dannoso e a migliorare la massa muscolare


2. Consumo di una dieta a base vegetale di tipo mediterraneo: una dieta prevalentemente vegetale e ricca di fibre, arricchita con pesce e latticini a basso contenuto di grassi, offre notevoli benefici per la salute del cuore. La riduzione dell’assunzione di alcuni grassi e l’aumento di nutrienti essenziali sono alla base di questi effetti positivi


3. Digiuno intermittente e alimentazione limitata nel tempo: per coloro che combattono l’obesità, il digiuno vegetale intermittente o la restrizione del tempo per mangiare entro una finestra di 8-10 ore possono integrare le strategie di gestione del peso


4. Esercizio fisico quotidiano: un’attività fisica regolare, che comprenda diverse modalità di esercizio, è fondamentale per la salute cardiovascolare. L’integrazione di brevi pause per contrastare la prolungata permanenza in posizione seduta migliora ulteriormente i risultati metabolici


5. Astinenza da alcol: contrariamente a quanto comunemente si crede, le prove che si stanno accumulando suggeriscono che l’alcol non è benefico per la salute cardiovascolare. Si raccomanda di astenersi dall’assunzione di alcol o di ridurla al minimo


6. Astinenza dal fumo: tutte le forme di consumo di tabacco, compreso il fumo passivo, danneggiano in modo significativo la salute cardiovascolare. Non esiste un livello sicuro di fumo in relazione a malattie cardiache, ictus, cancro, demenza e malattie respiratorie croniche


7. Privilegiare il sonno ristoratore: non dormire abbastanza e il sonno disturbato sono fattori di rischio emergenti per vari problemi cardiovascolari. Stabilire un programma di sonno costante e creare un ambiente favorevole al sonno è fondamentale per sostenere la salute cardiovascolare


8. Riduzione dello stress mentale: lo stress mentale cronico e le emozioni negative hanno un impatto sulla salute cardiovascolare indipendentemente dai fattori di rischio classici. La riduzione dello stress basata sulla mindfulness, la terapia cognitiva e gli esercizi di respirazione lenta possono alleviare efficacemente lo stress psicologico


9. Promuovere relazioni significative e compassione: i legami sociali e familiari solidi sono essenziali per il benessere emotivo. Nutrire i legami attraverso la comunicazione empatica, l’altruismo e la compassione contribuisce al benessere generale


10. Ridurre al minimo l’esposizione all’inquinamento: l’inquinamento, anche a bassi livelli, è legato a un aumento della mortalità cardiovascolare e respiratoria. La riduzione dell’esposizione all’inquinamento attraverso varie misure è fondamentale per la salute del cuore

In conclusione, l’adozione di un approccio olistico alla salute cardiovascolare, incorporando queste strategie nel proprio stile di vita, può promuovere in modo proattivo la salute cardiometabolica e attenuare la traiettoria di invecchiamento del sistema cardiovascolare. Queste raccomandazioni vanno oltre la salute cardiovascolare, contribuendo alla prevenzione di diverse malattie croniche prevalenti. Questo cambiamento è fondamentale per spostare i sistemi sanitari verso la promozione della salute cronica per una copertura sanitaria universale.

Fonte: Ten tips for promoting cardiometabolic health and slowing cardiovascular aging